Kacca day… ecologia con fantasia!

Kacca DayRiprendiamo un articolo di Mattia Frizzera dal quotidiano “Il Trentino” che racconta una simpatica ed esemplare iniziativa ecologica.

CALDONAZZO. Enigmatici bigliettini tappezzano da un po’ di tempo le vie del centro. Cosa sarà poi questo “Kakka Day”? Un invito a cani e padroni di cani a non lasciare deiezioni indesiderate? Una rigorosa campagna moralizzatrice contro i cattivi comportamenti di locali e turisti? No, si tratta di un bell’esempio di impegno civico, partito dal basso con la semplice quale efficace idea del «se trovi pulito – spiega Manuela Borsato, una delle promotrici – è più difficile sporcare».

Manuela di cani ne porta a spasso due e spiega un po’ come è nata l’idea dei Kakka Day. «Stufe di lamentarci abbiamo cominciato a darci da fare, come volontarie, per raccogliere ciò che offende il nostro paese». Ogni ultimo sabato mattina del mese ci si trova di buon ora, alle otto e mezza, a fare colazione e poi via per qualche ora a fare due chiacchiere e raccogliere un po’ di tutto: tanti mozziconi di sigaretta, piccoli pezzi di plastica, altri rifiuti non al posto giusto. Una “campagna” partita quasi per gioco mesi fa con 2 persone, oggi i volontari che si incontrano sono 8, «ma contiamo di allargarci» spiega Manuela fiduciosa. «Siamo andati a parlare anche con la Banca del tempo di Pergine, perché vogliono proporre la stessa iniziativa per pulire gli argini del Fersina». Una bella idea anche per stare insieme e per rendere più frequente lo spirito di “Puliamo il mondo”, l’iniziativa che già richiama molti volontari per pulire quanto, come dice Manuela, offende il nostro paese.

I partecipanti al “Kakka Day” col tempo si sono attrezzati: giubbetti catarifrangenti, sacchi, carriole, pinze. «Raccogliamo tutto ciò che troviamo e lo portiamo quindi al Centro di raccolta multimateriale». E poi il messaggio va, in maniera creativa, artistica e anche un po’ misteriosa ai concittadini: dai mandala realizzati con i mozziconi fino alle frasi lasciate sui biglietti come «un semplice gesto è una pietra preziosa». Qual è un posto di Caldonazzo dove si trovano più rifiuti fuori posto? «I cespugli vicini alle Poste, dove si trova di tutto». Mantenere sempre pulito ed in ordine un paese turistico, dove per esigenze sia di decoro che di funzionalità del sistema di raccolta le isole ecologiche non sono moltissime e nemmeno i cestini, richiede una maggior collaborazione da parte dei cittadini e di chi viene a Caldonazzo d’estate. I “Kakka Day” ci provano, con la giusta dose di ironia e fantasia.