Mani in pasta

Non solo stand dell’economia solidale, ma anche tanti laboratori per toccare con mano i temi dell’autoproduzione, della cucina etica e consapevole, della sostenibilità messa in pratica. Il programma di laboratori per l’edizione 2021 della Fiera Fa’ la cosa giusta! Trento è ridotto a causa degli spazi, ma comunque ricco e interessante.

Cura la parte dei laboratori l’associazione di promozione sociale L’Ortazzo. Quest’anno sarà molto presente il tema della cucina, uno dei più interessanti per i visitatori della Fiera Fa’ la cosa giusta! Trento, reso ancora più attuale dalla pandemia. Le proposte cercano di far riflettere su ciò che cuciniamo e mangiamo, ma anche su come mangiamo. La psicologa Laura Endrighi parlerà, sabato 23 ottobre alle 15.30, dei fattori che ci influenzano quando mangiamo. Venerdì 22 ottobre alle 17.30, Antonio Lombardo affronterà invece il tema delle colazioni e delle merende sane in famiglia nel corso di un laboratorio che inviterà i partecipanti a mettere le “mani in pasta”.

L’attività è pensata per coppie di genitori e figli dagli otto anni in su (quota d’iscrizione di 8 euro, comprensivi di materiali e di merenda). Sarà sempre Lombardo a chiudere, domenica 24 ottobre alle 18, il ciclo di laboratori, con l’appuntamento “Cucinare con i bambini: idee golose e sane da provare… e assaggiare!”.

Roberto Caraceni di Corsicioccolato.it parlerà invece di ciò che si nasconde dietro al cioccolato, concentrandosi in particolare sulla storia dei coltivatori di cacao (sabato 23 ottobre alle 14 e domenica alle 13.30). Alle 15 e alle 16.30 di domenica 24 ottobre, invece, Michele Granuzzo della pasticceria vegana Black Sheep di via Belenzani porterà il tema della panificazione e presenterà poi tre varianti “golose e sane” della crema alla nocciola più amata al mondo.
Non manca il tema dell’autoproduzione extra alimentare. Si spazia dalla cosmesi, tema che sarà trattato da Elisa Nicoli (@autoproduco) domenica 24 ottobre alle 10.30 con un laboratorio per la produzione di uno shampoo solido, alla pellicola ecologia realizzata con cera d’api con un laboratorio curato da Patricia Dragan di Good and Green (domenica 24 ottobre alle 12). Sabato 23 ottobre alle 18.30, invece, Francesca Eccher dell’azienda agricola di Bosentino Il Leprotto Bisestile terrà un laboratorio di autoproduzione dei “rimedi della nonna”.
I laboratori che L’Ortazzo organizza in collaborazione con molte realtà trentine porteranno a ragionare anche sulla moda etica. Sabato 23 ottobre alle 17, ci sarà uno swap party, uno scambio di abiti usati, organizzato da Sandra Toro dell’associazione El Costurero: i partecipanti sono invitati a portare tre pezzi massimo che potranno poi scambiare con altri capi presenti al laboratorio. La mattina di sabato, alle 9.30, Valentina Lozza di Pannoliamo curerà un momento dedicato alle neomamme, che proveranno a creare una collana speciale per l’allattamento, piacevole da toccare per i bambini e per le mamme da indossare.
Ad aprire il ciclo di laboratori, i giovani di Tap Revolution che, venerdì 22 alle 16, coinvolgeranno i bambini in un laboratorio che li vedrà disegnare sui sassolini le emozioni che nascono in loro quando si parla dei problemi ambientali e di possibili soluzioni.
I laboratori durano poco più di un’ora. La quota di partecipazione è di cinque euro, ad eccezione del laboratorio per bambini, per cui è previsto un contributo di tre euro. È necessario prenotarsi a partire da venerdì all’infopoint laboratori all’ingresso della Fiera Fa’ la cosa giusta! Trento. Non si accettano prenotazioni via mail o via telefono.