Alimentare l’umanità

Vandana Shiva a Trento: “liberare l’agricoltura e l’alimentazione dai veleni, ripartire dalle produzioni locali e dall’agroecologia”

TRENTO, SALA DELLA COOPERAZIONE
Venerdì 12 aprile, ore 20:30 – con traduzione simultanea inglese-italiano

“Alimentare l’umanità” sarà il tema della conferenza di Vanda Shiva, fisica ed attivista per i diritti della terra e dei più deboli, coordinatrice della campagna “Food for Health” e presidente di Navdanya International, il movimento impegnato nella difesa della sovranità alimentare, dei semi e dei diritti dei piccoli agricoltori in tutto il mondo.

Vandana Shiva sarà a Trento, venerdì 12 aprile alle ore 20:30 presso la sala della Cooperazione in occasione del decennale di attività dell’Ortazzo, l’associazione culturale e Gruppo di acquisto solidale che nell’alta Valsugana e Altopiano della Vigolana ha promosso in questi anni numerose iniziative rivolte alle buone pratiche agricole, orticole ed alimentari, nonché una battaglia culturale e formativa rivolta alla difesa dell’ambiente, della buona agricoltura e del paesaggio. Al fianco de L’Ortazzo anche l’Associazione donne in cooperazione e Trentino Arcobaleno.

Quello di Vandana Shiva è un vero e proprio tour italiano con diverse tappe fra le quali ricordiamo Campobasso, Bassano del Grappa, Malles, Trento ed infine Torino.

Al centro dell’attenzione dell’attivista indiana c’è la pesante situazione ambientale che riguarda l’agricoltura italiana, con 130.000 tonnellate l’anno di prodotti fitosanitari e pesticidi diffusi sul territorio e l’insostenibilità ambientale ed economica del modello produttivo industriale basato sull’inarrestabile degrado e consumo del suolo agricolo.

Di fronte ad un mondo popolato da circa due miliardi di esseri umani che conoscono il dramma della fame e da altri due miliardi di persone che vivono il problema dell’iper nutrizione e delle malattie correlate ad una cattiva alimentazione, è necessario cambiare radicalmente i nostri paradigmi culturali per ribadire i diritti della terra, di un’alimentazione e di un’agricoltura pulite, amiche dell’ambiente e della salute. Esempi come quello dello stato indiano Sikkim, completamente convertito all’agricoltura biologica, testimoniano come tutto questo sia possibile.

Parte da queste tematiche l’esperienza di associazioni come l’Ortazzo, che in questi dieci anni di attività ha sviluppato una fitta rete di iniziative rivolte all’autoproduzione orticola, alla cultura e alla pratica dei trasformati, al consumo responsabile e consapevole per il rilancio delle produzioni del territorio, delle tradizioni rurali e dei diritti delle future generazioni.

A precedere la serata pubblica, ancora presso la Federazione Trentina della Cooperazione, si terrà un tavolo ristretto al quale sono invitati personalità politiche ed istituzionali per un confronto sul tema di una politica per l’agricoltura sostenibile in Trentino.